Orchestra Filarmonica Pugliese

Il prossimo appuntamento organizzato dagli Amici della Musica di Foggia per la sua 52^ stagione concertistica vedrà protagonista, al Teatro Comunale “Umberto Giordano”, l’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal Maestro Giovanni Minafra.

Nel corso degli anni, accanto a solisti di riconosciuta bravura le rassegne di questa associazione culturale hanno sempre ospitato grandi formazioni orchestrali provenienti da tutto il mondo; in questo caso, l’ensemble ha un profondo legame con il territorio.

 

L’Orchestra Filarmonica Pugliese si è costituita nel 2013 a Molfetta, e da lì è partita per esibirsi nei più importanti teatri e per partecipare a registrazioni sonore per diverse etichette. Attiva con particolare impegno negli eventi di beneficienza, la formazione si è distinta nel 2020 in due occasioni speciali: esibendosi davanti a più di 3.000 persone per l’inaugurazione della discoteca Divinæ Folliæ e, durante il lockdown, per aver proposto il primo concerto sinfonico da remoto, un’idea che è stata elogiata da numerose testate giornalistiche e ha innescato un virtuoso fenomeno di emulazione che ha visto centinaia di orchestre seguire l’esempio della OFP.

 

Anche il direttore stabile, il Maestro Giovanni Minafra, ha un forte legame con Foggia: nel suo curriculum, spicca il suo impegno come docente al Conservatorio “Umberto Giordano”. Stesso discorso per il giovanissimo pianista Simone Niro: originario di Torremaggiore, nel 2021 ha vinto il premio “Corti di Capitanata” assegnato al più valido tra sette solisti selezionati tra gli alunni del Conservatorio foggiano.

 

Estremamente godibile il programma di sala. Si parte con Mozart e con la notissima Ouverture tratta da “Le nozze di Figaro”, in cui archi e fiati dialogano all’insegna di una giocosa armonia, per passare al Concerto n. 21 in Do maggiore K 467. Nella seconda parte del concerto, l’attenzione sarà tutta rivolta alla perfezione architettonica della Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven: una composizione fortemente influenzata dall’eleganza di Vienna, dove fu ultimata, e che già possiede tutta la misura tipica delle composizioni ottocentesche.

 

Ingresso alle 19.30, inizio alle 20.00

I biglietti rimasti disponibili possono essere ritirati dalle 18.30 presso il Teatro.